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WOW è un nuovo progetto di Associazione ON, che prevede la realizzazione di un Museo a cielo aperto di Urban Art che metta in collegamento la città di Varese, il Parco delle 5 Vette e il Lago Maggiore.

Nasce da un’idea di Andrea Ravo Mattoni e Max Laudadio, con la direzione artistica di Andrea Ceresa, il patrocinio della Provincia di Varese e del Comune di Cuasso al Monte, il finanziamento della Fondazione Comunitaria del Varesotto, della Provincia di Varese e di Fornari srl dal 1965.

Walls of Words ovvero: Armonia, Gentilezza, Cura, Amicizia, Condivisione, Speranza, Coraggio, Sapienza, Pace, Giustizia, Uguaglianza, Allegria, Gioia, Bellezza, parole che diventano ispirazione per opere disegnate su Muri da artisti di riconosciuta fama:

Andrea RAVO Mattoni, REFRESHINK/ Giovanni Magnoli, SEA/Fabrizio Sarti, STEN/Luca Barachetti, JUDO TOI, Marco LAUDADIO, Silvia TRAVAGLINI, Carlotta ALBIERO, Francesco QUADRI da Bucarest, LIZEE/Elisa Gomez da Parigi, OBIES dall’Ucraina, ERNST da Marsiglia, Paula GRENOUILLE da Barcellona.

Una mostra unica nel suo genere, per ideazione e realizzazione, composta da n°12 opere dipinte a bomboletta spray su Totem creati con elementi tipo new Jersey in cemento precompresso autoportanti, ed n°1 murale.13 le residenze artistiche, il momento in cui gli artisti realizzeranno le proprie opere, e promosse come eventi aperti a tutti: a scuole, visitatori, stampa, permettendo così un dialogo diretto tra l’artista e la comunità. 12 mesi la durata dell’allestimento, un artista al mese, con partenza il 26 giugno 2025.

La prima opera, realizzata a quattro mani da Andrea Ravo Mattoni e Refreshink all’interno del parco della Provincia di Varese, sarà dedicata alle Olimpiadi Milano- Cortina 2026 ( parola: Armonia ).

10 Totem comporranno un percorso tra le frazioni del Comune di Cuasso al Monte all’interno del Parco delle 5 Vette.

1 Totem verrà istallato presso l’Eremo di Santa Caterina del Sasso a Leggiuno.

Il Murale finale, previsto per giugno 2026, verrà dipinto sulla facciata del cimitero comunale di Cuasso al Monte.

Ogni Totem avrà un QR code che permetterà ai visitatori di leggere la biografia dell’artista e l’itinerario completo della mostra, all’interno del sito ufficiale. E’ prevista la stampa di un libro/catalogo del progetto al termine del completamento della mostra.

Andrea Ravo Mattoni : “A livello concettuale, il progetto offre una profonda riflessione filosofica. I New Jersey, emblema di confine e urbanizzazione, qui vengono interrati, perdendo la loro funzione di barriera e venendo sublimati in totem d’arte. Questo gesto rappresenta una metamorfosi simbolica: il cemento, materiale solitamente associato a rigidità e infrastruttura, diventa un supporto per la creatività e la bellezza. La dualità tra la pesantezza del cemento e la leggerezza dell'espressione artistica trasforma un oggetto funzionale in una narrazione visiva. L'arte, in questo contesto, diventa il mezzo attraverso cui elementi ordinari e industriali vengono reinterpretati e sublimati in qualcosa di straordinario, offrendo allo spettatore un percorso di riflessione su come l’intervento umano possa infondere nuova vita e significato a ciò che appare altrimenti inerte.”

Max Laudadio : “Amo l’arte, porta alla bellezza, necessaria in un mondo sempre più sterile e poco predisposto al dialogo. Con Ravo c’è stato amore a prima vista, condividiamo il modo di fare cultura, il desiderio di sperimentare, la voglia di essere parte attiva in un mondo colmo di egoismi, prepotenza e ingiustizia. Le parole hanno un significato preciso, e tramite queste abbiamo cercato di creare un percorso artistico unico e attrattivo, per tutti, giovani compresi. WOW lancia messaggi d’amore, ed è la nuova sfida di ON.”

Andrea Ceresa, Direttore Artistico: “Sono stato coinvolto nel progetto Wow da Ravo a Febbraio. Mi ha parlato del progetto mentre eravamo in viaggio nel Salvador dove l'ho assistito per la realizzazione di due muri. Appena rientrati abbiamo incontrato Max e sono stato incaricato di scegliere gli artisti. La mia selezione si è orientata in parte su artisti locali e in parte su artisti internazionali. Oltre ai veterani della zona, Ravo, Sea e Refreshink, gli artisti e le artiste sono tutti giovani, ma non per questo meno rilevanti. Sarà una collezione di talenti che sapranno stupire chi seguirà il percorso.”

Marco Magrini, Presidente Provincia di Varese : “Siamo orgogliosi di sostenere un progetto come WOW – Walls of Words che unisce arte, comunità e territorio in un modo originale e coinvolgente. Collaborare con Fondazione Comunitaria del Varesotto e con realtà attive come l’Associazione ON è per noi un segnale concreto di come diverse realtà possano costruire insieme cultura e bellezza. Partecipare a questa iniziativa insieme ad artisti di grande talento come Andrea Ravo Mattoni, Max Laudadio e a tanti altri nomi internazionali, con cui condividiamo l’idea che la bellezza possa nascere ovunque ci sia spazio per il pensiero e l’espressione creativa, è un’occasione importante per valorizzare il nostro patrimonio e aprirci a forme di espressione capaci di parlare davvero a tutti”.

Prof. Federico Visconti – Presidente Fondazione Comunitaria del Varesotto: “Questo progetto è un’iniziativa di grande valore culturale e sociale che la Fondazione Comunitaria del Varesotto ha deciso di sostenere con convinzione, in linea con la propria missione, con le strategie delineate nella programmazione annuale e con le indicazioni di Fondazione Cariplo. WOW promuove l’arte urbana come linguaggio accessibile e inclusivo, capace di stimolare riflessioni profonde sui temi di valore universale come la pace, la solidarietà, l’uguaglianza e la bellezza, creando un vero e proprio museo a cielo aperto che attraversa il territorio varesino ed esprime il talento e il futuro dei giovani. Ma questo progetto segna anche un passo importante nel creare valore condiviso con gli enti del territorio e nel promuovere un modello innovativo di coesione comunitaria. L'elemento distintivo dell’iniziativa, infatti, sta nella collaborazione sinergica con la Provincia di Varese, che ha accolto la nostra proposta di coprogettazione secondo quanto previsto dal Codice del Terzo Settore. Nei fatti, si è attivato un modello di matching fund che può fungere da riferimento per gli enti pubblici interessati a progettare e a costruire con la Fondazione. WOW dimostra come la cultura possa essere un motore di sviluppo locale e un mezzo per rigenerare relazioni, spazi e visioni. Siamo orgogliosi di contribuire a un progetto che mette insieme creatività, istituzioni e comunità, generando impatto reale e duraturo sul territorio.”

Loredana Bonora, Sindaca di Cuasso al Monte: “Il nostro Comune avrà il privilegio di ospitare opere che evocano parole tanto preziose che sono convinta possa stimolare, chi abita a Cuasso al Monte e chi la visita, ad aprire lo sguardo sulla bellezza che qui letteralmente ci circonda. WOW è l'incontro tra un’arte capace di stare in strada tra la gente, e una natura capace di accoglierci. Tutti noi Cuassesi avremo inoltre il privilegio di veder nascere undici opere dalle mani dei loro autori e di seguirne l’esecuzione".

Claudio Martinelli, Presidente Associazione On odv : “Wow è la seconda grande mostra a cielo aperto di Associazione On all’interno del Parco delle 5 Vette, che dopo la Linea della Pace, oggi meta di centinaia di visitatori alla settimana, ha voluto allargare i suoi confini giungendo a Varese e sul lago Maggiore per renderla ancora più attraente e significativa. La Linea della Pace e Wow hanno lo stesso obiettivo, far riflettere, e se la prima racconta la Pace attraverso la pittura, la letteratura, la recitazione, le ambientazioni storiche e facendoci immergere in paesaggi unici, Wow, con dodici parole, ha acceso la creatività di tredici artisti per farcele visualizzare: Armonia, Speranza, Coraggio, Sapienza, Gioia, Giustizia, Pace, Uguaglianza, Allegria, Cura, Amicizia e Bellezza.”

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Ultimo aggiornamento: 26-06-2025, 13:02