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Il Presidente della Provincia di Varese Marco Magrini esprime soddisfazione per la norma inserita nel decreto-legge sulla Pa atteso nell’Aula della Camera da martedì prossimo, che supera il tetto ai fondi accessori negli enti territoriali e sblocca gli stipendi locali per ridurre lo spread retributivo rispetto alle Pa centrali:

"Sono due le difficoltà principali che vivono le nostre Province, oltre ad alcune cervellotiche norme ordinamentali della Legge Delrio: il personale ridotto all'osso e soggetto alla concorrenza sleale di altre pubbliche amministrazioni, che a parità di mansioni offrono stipendi maggiori, e risorse finanziarie insufficienti per garantire lo sviluppo dei territori. La norma che consente a Province e Comuni di pareggiare l'offerta economica di altri Enti è molto importante, perché fin qui, oltre alla limitata attrattività del pubblico impiego, abbiamo spesso assunto e formato nuovi dipendenti che poi perdiamo dopo poco tempo. Ne ho parlato a tutti i livelli, sia a livello regionale e nazionale segnalandolo per iscritto anche al Ministro Giorgetti, e sono lieto che la Ragioneria generale dopo un intenso lavoro tecnico abbia preso atto dell'insostenibilità della situazione. Peccato che al momento la maggior spesa dipenda dalle condizioni di bilancio di ogni ente e non sia finanziata dallo Stato, che anzi continua a prelevare risorse anche dal nostro territorio con il famigerato concorso alla finanza pubblica, altro tema più volte prospettato al Governo; in ogni caso la situazione finanziaria della Provincia di Varese è ora solida e saremo pronti a questa nuova sfida, per assicurare ai nostri dipendenti il giusto riconoscimento al loro impegno”.

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Ultimo aggiornamento: 19-04-2025, 11:10