Salta al contenuto

Contenuto

Si è svolto mercoledì 19 novembre, nella Sala Convegni di Villa Recalcati, il nuovo appuntamento del Tavolo Unico Provinciale del Lavoro, dedicato quest’anno al tema della collaborazione avanzata tra Pubblica Amministrazione e Terzo Settore. L'iniziativa ha richiamato la quasi totalità degli Ambiti Territoriali della provincia e numerose realtà associative, operative e istituzionali impegnate nei percorsi di inclusione e nelle politiche attive del lavoro.

La mattinata si è aperta con la presentazione di diverse esperienze di coprogettazione già attive sul territorio, che hanno messo in luce modelli efficaci, strumenti operativi e pratiche replicabili. A offrire una chiave di lettura trasversale è stato l’intervento del Professor Bonometti, che ha proposto un approccio utile a leggere il lavoro di rete come un processo dinamico, in cui la collaborazione fra servizi ed enti non è mai un meccanismo lineare, ma un’evoluzione continua fatta di dialogo, rinegoziazione e adattamento.

Da questa prospettiva, la rete è stata descritta come una comunità dinamica, dove l’attrito non rappresenta un ostacolo, bensì un elemento generativo: un punto di contatto da cui possono nascere innovazione, apprendimento e nuove connessioni. La capacità di rigenerarsi, di distribuire responsabilità in modo flessibile e di attivarsi attorno ai bisogni emergenti è ciò che rende le reti territoriali realmente efficaci.

All’interno di questo quadro, la Provincia di Varese ha espresso con chiarezza la volontà di essere un attore presente e proattivo. L’obiettivo è contribuire al rafforzamento del sistema territoriale attraverso tre direzioni principali:

  • condividere metodologie, strumenti e linguaggi, così da creare una base comune e facilmente riconoscibile da tutti i soggetti coinvolti;
  • valorizzare le reti esistenti, sostenendo le buone pratiche e favorendo la collaborazione tra i servizi;
  • potenziare i presìdi dei Centri per l’Impiego, con due figure dedicate in ogni CPI:
    • il referente NEET, impegnato nell’accogliere le segnalazioni provenienti dalla rete territoriale e nel coordinare percorsi condivisi di accompagnamento e attivazione dei giovani che non studiano e non lavorano;
    • il referente per il Collocamento Mirato Disabili (CMD), punto di riferimento per progettare e sostenere i percorsi di inclusione lavorativa delle persone con disabilità.

Questi nuovi presìdi rappresentano la volontà della Provincia di offrire strumenti operativi concreti, capaci di facilitare il dialogo tra Ambiti, servizi e Terzo Settore e di consolidare una governance realmente integrata.

La Provincia ha ricordato la sua partecipazione attiva al Piano di Zona di Varese e ha manifestato con decisione l’intenzione di ampliare la propria presenza anche negli altri Ambiti Territoriali, mettendosi a disposizione per contribuire allo sviluppo di reti più ampie, coordinate e capaci di rispondere in modo efficace ai bisogni del territorio.

La giornata del Tavolo Unico si è così configurata come un momento di confronto autentico, in cui è stato possibile mettere a fuoco visioni condivise e rilanciare un modo di lavorare basato sulla cooperazione, sulla flessibilità e sulla costruzione partecipata delle soluzioni.

A cura di

Questa pagina è gestita da

Ufficio Stampa della Provincia di Varese

Piazzale della Libertà, 1

21100 Varese

Ultimo aggiornamento: 24-11-2025, 13:16