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In merito agli articoli dedicati all'appello dei Commercianti di Laveno Mombello alle istituzioni, Provincia di Varese desidera rispondere a cura del Presidente Marco Magrini:

«Prendiamo atto delle preoccupazioni espresse dai commercianti di Laveno Mombello e delle dichiarazioni di Ascom Confcommercio riguardo ai disagi causati dal cantiere del sottopasso AlpTransit. Comprendiamo le difficoltà legate all’attesa, ma è fondamentale riportare il dibattito su un piano concreto, basato su dati oggettivi.

La Provincia di Varese, insieme agli altri enti coinvolti, non ha mai "giocato con il destino" di nessuno, tantomeno con quello di cittadini e imprese. L’intervento in corso è un'opera di rilievo strategico, concepita per migliorare la viabilità e non per complicarla. Proprio per questo, abbiamo già confermato che i lavori saranno completati tra fine maggio e inizio giugno.

Il Comune di Laveno Mombello, già un anno fa, aveva sollevato dubbi sulla realizzazione della rotatoria prevista dal progetto. La Provincia non si è mai sottratta al confronto e, come stabilito dalla Convenzione, ha il ruolo di soggetto attuatore, con il RUP del progetto AlpTransit come braccio operativo. Tuttavia, qualsiasi modifica al progetto richiede l’accordo di tutti gli enti firmatari della Convenzione del 2017 (Regione Lombardia, RFI e Comune di Laveno Mombello).

Se si decidesse di non realizzare la rotatoria tra via Ceretti e viale Garibaldi, sarebbe necessario modificare formalmente la Convenzione. Questo tema sarà affrontato all’incontro organizzato da Regione Lombardia il 14 aprile. Se l’amministrazione del Comune di Laveno intende orientarsi in una direzione diversa rispetto alla realizzazione della rotatoria, anche in relazione ad eventuali soluzioni alternative che potranno emergere a seguito del confronto in Regione, la Provincia non potrebbe più garantire il rispetto della tempistica attuale. Infatti, va sottolineato che, in caso di una modifica, un nuovo progetto richiederebbe mesi, se non un anno, per essere sviluppato, autorizzato e realizzato, con conseguenti ritardi e il prolungamento della chiusura della strada.

Le difficoltà ci sono state, ma valutare un’opera di questa portata con il solo filtro del disagio temporaneo significa perdere di vista l’obiettivo finale: un miglioramento strutturale della mobilità del territorio.

La Provincia resta disponibile al dialogo e a confrontarsi con tutti gli attori coinvolti per assicurare che Laveno Mombello possa affrontare al meglio la prossima stagione turistica. Nel frattempo, se il progetto rimane quello approvato e sul quale si sta lavorando in sinergia, i lavori procedono e a giugno la viabilità avrà finalmente il miglioramento tanto atteso».

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Ufficio Stampa della Provincia di Varese

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Ultimo aggiornamento: 04-04-2025, 10:24