Collocamento Mirato Disabili

Indicazioni per l'iscrizione alle liste del "Collocamento Mirato", servizi di supporto alla ricerca di impiego ed offerte di lavoro dedicate alle "categorie protette"

avviso di servizio

Informiamo che, in occasione dell’assemblea sindacale prevista per venerdì 4 luglio 2025, l’apertura al pubblico del Collocamento Mirato Disabili potrebbe subire variazioni o limitazioni.

Pertanto, non si assicura il regolare svolgimento delle attività di sportello.

Si invitano i cittadini a tenere conto di questa possibile interruzione prima di recarsi ai nostri sportelli e, ove possibile, a utilizzare i servizi digitali disponibili.

Il servizio riprenderà con le modalità consuete, a partire da lunedì 7 luglio.

Servizi


La Legge 68/99 definisce il “collocamento mirato”, come l’insieme di servizi che favoriscono l’inserimento e l’integrazione lavorativa delle persone con disabilità e delle categorie protette. L’iscrizione alle liste supporta l’inserimento o il re-inserimento lavorativo più adeguato in base alle abilità lavorative e alla compatibilità con il contesto aziendale.

Destinatari


Persone appartenenti alle categorie qui di seguito elencate e che siano prive di impiego oppure con un reddito annuo lordo che non superi il limite di 8.500 euro per il lavoro dipendente subordinato o parasubordinato, e di 5.500 euro per il lavoro autonomo. 

Persone con disabilità: 

  • invalidi civili con riduzione della capacità lavorativa superiore al 45%;
  • invalidi del lavoro con una percentuale di disabilità superiore al 33%;
  • persone con disabilità sensoriale;
  • invalidi di guerra, invalidi civili di guerra e invalidi per servizio con minorazioni ascritte dalla prima all’ottava categoria;
  • persone con disabilità visiva iscritte ad albi professionali dedicati (centralinisti – massaggiatori e massofisioterapisti – terapisti della riabilitazione);
  • percettori di pensione invalidità ordinaria (IO).

 Altre categorie protette (Art 18); verificare con sportello le condizioni previste per l'iscrizione:

  • orfani e coniugi superstiti di coloro che siano deceduti per causa di lavoro, di guerra o di servizio, ovvero in conseguenza dell’aggravarsi dell’invalidità riportata per tali cause;
  • coniugi e figli di soggetti riconosciuti grandi invalidi per causa di guerra, di servizio e di lavoro;
  • profughi italiani rimpatriati;
  • vittime e familiari delle vittime della criminalità organizzata e del terrorismo;
  • vittime del dovere ed equiparati (figli/coniuge);
  • testimoni di giustizia;
  • orfani per crimini domestici;
  • orfani di Rigopiano;
  • care leavers;
  • categorie protette individuate da successive norme di legge.